20/09/2022
L’Italia al centro del mondo con il Forum internazionale dell’Enoturismo. Il comparto del turismo legato al vino cambia strategia.
È quanto emerge dal sesto Forum Mondiale dell’Enoturismo in corso ad Alba promosso e organizzato dall’UNWTO in collaborazione con Ministero del Turismo, ENIT, Regione Piemonte, visit Piemonte, visit Langhe Roero Monferrato e Comune di Alba.
L’evento per la prima volta in Italia (il testimone passerà poi alla Spagna), pone le basi delle nuove strategie di sviluppo e l’indirizzo del settore. Amplificare la portata del Made in Italy e delle eccellenze del BelPaese in termini enologici, turistici, territoriali, paesaggistici, culturali e imprenditoriali. La manifestazione riunisce il gotha internazionale dell’ enoturismo e delle istituzioni per definire linee omogenee per le prospettive future e lo sviluppo del settore con un momento di incontro e dialogo tra esperti e operatori.
Al centro, le tre parole chiave: innovazione, creatività, sostenibilità.
In Italia, il vino si unisce alla storia, al design ed alle arti, dando vita ad espressioni uniche. Cantine site in dimore storiche e castelli così come in edifici contemporanei realizzati da architetti di fama nazionale ed internazionale, aziende con installazioni artistiche visitabili dal pubblico o con eventi musicali, letterali, teatrali. Il vino, inoltre, trova nuovi significati nel suo abbinarsi alla gastronomia, con ristoranti gourmet e wine bar in cantina, e al business, portando le cantine ad essere spazi dove svolgere meeting ed attività aziendali nell’amenità dei paesaggi rurali. Nuovi prodotti turistici, nuovi abbinamenti oggi sempre più apprezzati da un pubblico ampio, composto non soli da appassionati di vino.
Ad aprire i lavori il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, insieme al Segretario Generale di UNWTO Zurab Pololikashvili, Pau Roca direttore generale dell’International Organisation of Vine and Wine (OIV), il Sindaco di Alba Carlo Bo ed il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con la cerimonia moderata da Maddalena Fossati, Direttrice de La Cucina Italiana e Conde Nast Traveller. Il turismo del vino con i driver fondamentali, i dati e i nuovi orizzonti i temi cardini dell’intervento della ceo Enit Roberta Garibaldi.
L’Italia vanta 526 vini certificati, 6 beni materiali ed immateriali riconosciuti come patrimonio dell’umanità, 3 città creative UNESCO per l’enogastronomia, 2 Paesaggi riconosicuti dalla FAO.
Momenti di approfondimento con il
Capo Tourism Market Intelligence and Competitiveness UNWTO Sandra Carvao in dialogo con lo scrittore e direttore del programma wine future and Green Wine future David Furer.
L’intervento sulla sostenibilità di Carlo Petrini, Fondatore e Presidente di Slow Food, e la firma del memorandum d’intesa tra UNWTO e la stessa Slow Food.
Domani mercoledì 21, invece, l’intervento di Julia Zuccardi della cantina argentina Bodegas Zuccardi, nonché il panel “Futuro dell’enoturismo” moderato dalla Direttrice Regionale per l’Europa UNWTO Alessandra Piante e che vedrà la partecipazione di sei Paesi San Marino, Bulgaria, Grecia, Moldavia, Portogallo e Serbia. L’evento si concluderà com la presentazione del settimo Forum Mondiale, che si terrà nel 2023 a La Rioja, in Spagna con la simbolica cerimonia di passaggio dell’anfora dall’Italia alla Spagna, che segnerà domani la fine dell’intero evento.