Strumenti di promozione

Il Ministero del Turismo svolge un ruolo di programmazione e di coordinamento per la comunicazione e la promozione del brand Italia nel mercato turistico mondiale, attraverso la creazione e il rafforzamento di un’identità e un’immagine unitarie nella pluralità delle offerte per vecchie e nuove modalità di “viaggio” ed esperienza dei luoghi, nella complessità di temi, servizi, prodotti ed iniziative, e nella varietà dei paesaggi naturali e culturali.

Progetti, programmi e campagne di informazione e di promozione sono ideati, elaborati e realizzati nell’ambito di politiche di sviluppo sostenibile e di valorizzazione dei territori e delle comunità con il loro patrimonio culturale, in armonia con l’ambiente, in una concezione ecologica ed ecosistemica complessa.

Rientrano tra gli strumenti di promozione le misure di sostegno agli operatori del settore, la programmazione e la gestione degli interventi finanziati con i fondi strutturali e gli investimenti di competenza.

Presso il Ministero è istituito il Fondo per la promozione del turismo in Italia, con una dotazione di 15milioni di euro per l’anno 2020, destinati al recupero e all’incentivazione dei flussi turistici in ambito nazionale e la realizzazione di iniziative rivolte all’estero, attraverso campagne promozionali e attività di marketing turistico, anche in collaborazione con ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. In coerenza con il Piano Strategico del Turismo e con l’Agenda ONU 2030, gli obiettivi sono, dunque:

  1. il riposizionamento competitivo del turismo italiano nel mercato domestico ed esterno, ampliando i mercati di riferimento con un’offerta differenziata;
  2. il sostegno a progetti, programmi e iniziative di sviluppo integrato tra cultura, economia, ambiente e turismo;
  3. la valorizzazione delle offerte turistiche e delle esperienze territoriali, con il sostegno alle identità locali nell’ambito di una strategia unitaria, coerente e omogenea del prodotto “Italia”, in collaborazione con le Regioni, con particolare attenzione alle più disagiate sotto il profilo turistico, mettendo a frutto le best Practice delle realtà a maggiore attrattività e potenziale.

Il Fondo è stato istituito in applicazione a quanto previsto nel decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020, articolo 179 comma 1, convertito con modificazioni in legge n. 77 del 17 luglio 2020.

Il quadro programmatico delle attività di promozione turistica s’inquadra nella cornice del Piano Strategico del Turismo.

Con riferimento al PST 2017-2022 e ai sensi del D.L. n. 34/2020, è stato approvato il Piano di Promozione 2021, in collaborazione con ENIT. Tutte le iniziative, i progetti e i servizi sono orientati al soddisfacimento dell’utente e all’assistenza del viaggiatore, affinché l’esperienza di visita sia all’insegna dell’accoglienza, dell’accessibilità, della sicurezza e dell’inclusione.

Tra le aree tematiche di promozione turistica per il conseguimento dell’Obiettivo III del Piano di Promozione 2020 – “sostenere le identità turistiche nazionali e mettere a valore le esperienze progettuali regionali a maggiore potenziale, con particolare riferimento al turismo slow, sia nelle destinazioni affermate che nelle mete meno conosciute per il rafforzamento della promozione e commercializzazione turistica” – sono state individuate nella Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano:

– Borghi e Paesaggi italiani (borghi, paesaggi, identità, stile e qualità della vita);

– Turismo lento (cammini, enogastronomia, arte e beni culturali);

– Turismo attivo (bike, natura, montagna, attività outdoor estiva e invernale);

– Valorizzazione della comunicazione digitale del turismo per la promozione, messa in rete e integrazione dell’offerta e dei servizi turistici.

Il marketing turistico è rivolto, in particolare, alla promozione delle destinazioni metropolitane (Città d’arte e Centri storici): la valorizzazione dei “grandi attrattori” turistici nazionali, nell’ambito di progetti di sviluppo e di promozione del territorio limitrofo, al fine di favorire una delocalizzazione dei flussi turistici verso nuove destinazioni.

D.L. n. 34/2020