In data 14/07/2022 è stato pubblicato il Bando pubblico di selezione di società di capitali operanti nell’ambito dell’investimento in startup sotto forma di capitale di rischio, finalizzato alla sottoscrizione di “Accordi di Collaborazione” con il Ministero del Turismo, per lo sviluppo di programmi di accelerazione rivolti a startup nell’ambito del turismo.
Il Bando è rivolto a società di capitali (Operatori), operanti nell’ambito dell’investimento in startup sotto forma di capitale di rischio, e che abbiano in atto o in via di approntamento un programma pluriennale di accelerazione in Italia rivolto a startup operanti nel settore del turismo.
I programmi di accelerazione dei suddetti Operatori dovranno prevedere: l’organizzazione di Call almeno annuali rivolte a startup in ambito turismo, per l’accesso al programma di accelerazione; l’erogazione alle singole startup – selezionate per il programma di accelerazione – di un finanziamento almeno pari ad € 25.000,00.
Gli Operatori, che intendono candidarsi, dovranno compilare ed inviare entro e non oltre le ore 12:00 del 9 settembre 2022 all’indirizzo PEC del Ministero del Turismo: dir.promozione@pec.ministeroturismo.gov.it, la seguente documentazione:
◆ Documento descrittivo dell’Operatore e del Programma di Accelerazione (Allegato 1.a):
◆ Dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto notorio ai sensi del DPR 445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante dell’Operatore proponente, attestante le condizioni di partecipazione e il possesso dei requisiti soggettivi di ammissibilità (Allegato 1.b).
– Allegato 1: Descrizione del Tourism Digital Hub;
– Allegato 2: Dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto notorio attestante le condizioni di partecipazione stabilite e il possesso dei requisiti soggettivi di ammissibilità (D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445);
– Allegato 3: Documento descrittivo del «Progetto di Sviluppo»;
– Allegato 4: Schema della “Convenzione di sovvenzione”.
Bando di selezione del 14 luglio 2022 (prot. 8939/22)
– Allegato 1.a – Documento descrittivo dell’Operatore e del Programma di Accelerazione
– Allegato 1.b – Dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto notorio
Decreto di nomina della Commissione Valutazione (prot. 11917/22)
Approvazione della graduatoria (decreto del 22 settembre 2022, prot. 12104)
Decreto della Direzione Generale della Valorizzazione e della Promozione Turistica prot. n. 7394/23 del 12/03/2023 di approvazione della graduatoria di merito delle startup selezionate dal Ministero del Turismo per l’assegnazione di un contributo aggiuntivo a fondo perduto, funzionale alla realizzazione di attività di validazione delle soluzioni proposte dalle startup medesime.
Decreto del Segretario Generale prot. n. 5856/23 del 24/03/2023 per la nomina della Commissione di valutazione per la selezione delle startup innovative, tra quelle ammesse al Programma di Accelerazione Argo, in favore delle quali il Ministero del Turismo potrà assegnare un contributo aggiuntivo a fondo perduto, funzionale alla realizzazione di attività di validazione delle soluzioni proposte dalle startup medesime.
Provvedimento per l’ampliamento dell’Innovation Network alla partecipazione di regioni e province autonome, prot. n. 10089/23 del 23/05/2023.
Decreto del Segretario Generale prot. n. 10445 del 26 maggio 2023 per la nomina della Commissione di valutazione per la selezione delle startup innovative, tra quelle ammesse al Programma di Accelerazione Italy Travel Tech Accelerator, in favore delle quali il Ministero del Turismo potrà assegnare un contributo aggiuntivo a fondo perduto, funzionale alla realizzazione di attività di validazione delle soluzioni proposte dalle startup medesime.
Decreto della Direzione Generale della Valorizzazione e della Promozione Turistica prot. n. 12068/23 del 23/06/2023 di approvazione della graduatoria di merito delle startup selezionate dal Ministero del Turismo per l’assegnazione di un contributo aggiuntivo a fondo perduto, funzionale alla realizzazione di attività di validazione delle soluzioni proposte dalle startup medesime.
Avviso Pubblico per il supporto a progetti di sviluppo proposti da startup coinvolte in programmi di accelerazione degli operatori qualificatisi nell’ambito dell’Innovation Network del Ministero del Turismo del 22 novembre 2023, prot. 31101/23.
– Allegato 1: Descrizione del Tourism Digital Hub;
– Allegato 2: Documento descrittivo del «Progetto di Sviluppo»;
– Allegato 3: Dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto notorio attestante le condizioni di partecipazione stabilite e il possesso dei requisiti soggettivi di ammissibilità (D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445);
– Allegato 4: Schema della “Convenzione di sovvenzione”.
Decreto di Nomina della Commissione per la valutazione e selezione delle startup candidatesi all’Avviso del 22/11/2023 prot.n. 31101/23
FAQ Avviso Pubblico prot. 31101/23 del 22 novembre 2023;
Decreto di approvazione della graduatoria di merito prot. n. 35100/23 del 27/12/2023 relativo all’Avviso del 22/11/2023 prot.n. 31101/23
Decreto di concessione e impegno contributi per i progetti di sviluppo prot. n. 35252/23 del 28/12/2023 relativo all’Avviso del 22/11/2023 prot.n. 31101/23
Decreto del Segretario Generale prot. n. 9876/24 del 03/04/2024 per la nomina della Commissione di valutazione per la selezione delle startup innovative, tra quelle ammesse al Programma di Accelerazione Argo II, in favore delle quali il Ministero del Turismo potrà assegnare un contributo aggiuntivo a fondo perduto, funzionale alla realizzazione di attività di validazione delle soluzioni proposte dalle startup medesime
Addendum al Decreto di nomina della Commissione prot. n. 0009876 del 03.04.2024
Decreto prot. n. 12340/24 del 29/04/2024 per lo scorrimento della graduatoria di merito approvata con prot. n. 35100/23 del 27/12/2023
Decreto prot. n. 13657/24 del 13/05/2024 di approvazione della graduatoria di merito delle startup selezionate dal Ministero del Turismo per l’assegnazione di un contributo aggiuntivo a fondo perduto, funzionale alla realizzazione di attività di validazione delle soluzioni proposte dalle startup medesime
DOMANDA
In ordine alla partecipazione alla procedura di cui trattasi, nel caso di società di capitali (es. una SGR) che preveda di realizzare il programma di accelerazione attraverso la costituzione, con altri soci, di nuova apposita società, alla quale sarà affidata la gestione operativa del programma stesso, quale deve essere considerato il soggetto proponente, anche agli effetti delle attestazioni da rendersi all’atto della presentazione della candidatura?
RISPOSTA
Il soggetto proponente può essere considerato, in questo caso, la società di capitali esistente (es. la SGR esistente). Nella candidatura, ed in particolare nella sezione dell’allegato 1.a, dedicata alla descrizione delle struttura del programma di accelerazione, occorrerà specificare le caratteristiche del percorso e del modello operativo proposto, le quali potranno anche prevedere la costituzione di un nuovo soggetto societario per la gestione o l’implementazione del programma di accelerazione. Nel caso in cui la candidatura presentata venga effettivamente selezionata, in fase di definizione dell’Accordo di Collaborazione – fermi restando gli elementi già definiti dal Bando – potranno essere valorizzate e conseguentemente regolate eventuali specificità del programma di accelerazione proposto.
RELATIVE ALLA RENDICONTAZIONE
DOMANDA
Richiedendo solamente la prima tranche, è corretto indicare un minimo di 12.500€ nella domanda di rimborso (e non il totale di 25.000€)?
RISPOSTA
Sì, con la prima tranche è possibile ricevere rimborso solo per spese pari o inferiori a 12.500 euro.
DOMANDA
Le spese caricate per il contributo del Ministero del Turismo possano essere sovrapposte a quelle rendicontate su altri bandi (e.g. la stessa busta paga)?
RISPOSTA
No, non possono essere sovrapposte. Si raccomanda di tenere una rendicontazione separata e di assicurarsi che sia scongiurata ogni ipotesi di doppio finanziamento. Le spese risulteranno ammissibili a rimborso se e solo se non riconosciute nell’ambito di altri progetti o attraverso altre fonti di finanziamento.
DOMANDA
I contratti di affitto di immobili necessari al funzionamento del modello di business possono essere portati a rendicontazione?
RISPOSTA
La spesa per l’affitto di beni immobili può rientrare nella categoria delle spese di funzionamento. Occorre, in ogni caso, che si tratti di spesa direttamente riferibile al percorso di validazione della soluzione proposta e che la stessa venga posta a carico del Ministero per la quota di effettivo riferimento di tale percorso, secondo un criterio equo e verificabile, come previsto nella Convenzione. Se dunque nell’immobile vengono condotte attività anche diverse, indipendentemente dal fatto che si tratti di attività che beneficiano di contributi pubblici, occorrerà estrapolare, motivatamente e proporzionalmente, la quota di effettivo riferimento del percorso di validazione. Nel caso di contratti di locazione già in essere al momento della presentazione della domanda di contributo, tale dimostrazione dovrà essere particolarmente puntuale e specifica.
DOMANDA
Tra le spese che possono essere portate a rendicontazione ci sono anche “spese di funzionamento”. I costi notarili rientrerebbero in questa definizione?
RISPOSTA
I costi notarili sono ammissibili a rimborso quali spese per servizi strumentali o altre spese dirette. Naturalmente, dovrà risultare che tali spese sono direttamente riferibili al percorso di validazione programmato e quindi giustificati dal percorso detto.
DOMANDA
Le fatture portate a rendicontazione devono riportare il codice CUP nell’oggetto?
RISPOSTA
Nelle fatture va inserito il Codice Unico di Progetto (CUP), che sarà inviato dall’Amministrazione.
DOMANDA
Presentando la domanda di richiesta di rimborso entro il 15/07, le spese debbano riferirsi esclusivamente al periodo tra la data di perfezionamento della convenzione e il 15/07.
RISPOSTA
Sì.
DOMANDA
Le eventuali caparre, nel caso di contratti di locazione possono rientrare nelle spese rendicontabili?
RISPOSTA
No, le eventuali caparre, nel caso di contratti di locazione, non rientrano tra le spese rendicontabili, poiché le somme versate a titolo di caparra saranno restituite al termine della locazione.
DOMANDA
Quando verrà erogato il contributo, una volta presentata domanda di rimborso?
RISPOSTA
In merito alle tempistiche per l’erogazione del contributo, in seguito alla ricezione della domanda di rimborso, l’ufficio scrivente avvierà l’attività istruttoria sulla documentazione fornita e all’esito della stessa, potrà avviarsi l’iter di liquidazione del contributo ai soggetti beneficiari.
DOMANDA
Si possono portare a rendicontazione le spese sostenute per il pagamento degli F24 nel periodo tra la data di perfezionamento della convenzione e il 15/07 (quindi contributi INPS e INAIL dei dipendenti e pagamenti IVA)?
RISPOSTA
Sì, si possono portare a rendicontazione le spese sostenute per il pagamento degli F24 nel periodo tra la data di perfezionamento della convenzione e il 15/07.
DOMANDA
Se si porta a rendicontazione una sola fattura di importo superiore a 12.500EUR relativa alle spese di funzionamento della startup, verrà erogato comunque il rimborso di 12.500EUR (quindi rimborso relativo a quota parte della fattura, non alla fattura intera) oppure le fatture portate a rendicontazione per questa prima tranche devono avere un importo inferiore o uguale a 12.500EUR?
RISPOSTA
Ai sensi degli art. 4 della Convenzione sottoscritta, ai fini dell’erogazione del contributo a fondo perduto del MiTur, sarà necessario presentare attestazione delle spese sostenute per lo svolgimento del percorso di validazione della proposta progettuale, per un importo complessivo almeno pari al valore della prima tranche di contributo in pagamento (resa ai sensi dell’art. 47 del DPR. n. 445/2000). È possibile, dunque, presentare una fattura superiore all’importo stabilito, tenendo conto che il contributo erogato – se la spesa è tra quelle ritenute ammissibili – sarà di euro 12.500,00.
DOMANDA
È possibile chiedere il rimborso di spese con competenza precedente alla firma della convenzione nel caso in cui la fattura sia stata emessa dopo tale data?
RISPOSTA
No, secondo l’art. 4 della Convenzione prot. n. 0013232/23 del 13/07/2023: “Le spese sostenute – per le quali la startup richiede il contributo a titolo di rimborso – dovranno necessariamente essere effettuate durante il periodo che intercorre fra la firma della presente Convenzione e il termine stabilito per la conclusione delle attività dal successivo art. 5 della presente Convenzione.”
Saranno, dunque, ammesse solo le spese sostenute a partire dalla data di perfezionamento della suddetta Convenzione, e non quelle di competenza di periodi precedenti, anche se la data della fattura risulta successiva.
DOMANDA
Nel caso in cui la richiesta di rimborso della prima tranche risulti inferiore a 12.500 euro, è possibile richiedere un rimborso maggiore nella seconda tranche?
RISPOSTA
Si, qualora il totale delle spese effettuate nella prima tranche risulti inferiore al valore della prima tranche (€ 12.5000) “il minor contributo liquidato potrà comunque essere recuperato (in tutto o in parte) in occasione della seconda tranche di pagamento.” (art.4 Convenzione). Anche in questo caso le spese dovranno essere sostenute nel periodo tra la firma della Convenzione e il termine stabilito per la conclusione delle attività.
FAQ aggiornate al 30 novembre 2023