ART. 1, DL 152/2021 – CHIARIMENTI

15/07/2022

Con riferimento al Decreto 8180/22 del 27 giugno 2022 si forniscono i seguenti chiarimenti:

 

Agevolazioni concesse – Riduzione proporzionale

Gli incentivi riconoscibili, nella forma del contributo a fondo perduto e nella forma del credito d’imposta, sono stati definiti secondo quanto prescritto dall’articolo 3, comma 1 e 2 dell’Avviso pubblico del 23.12.2021 e secondo quanto specificamente indicato dalla FAQ pubblicata sul sito del Ministero del turismo il 05.04.2022 “Calcolo degli incentivi riconoscibili”, che di seguito si riporta.

<<Sul totale delle spese ammissibili viene prima calcolato il contributo a fondo perduto che, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge del 6 novembre 2021 n. 152 non può essere superiore al 50 percento delle spese sostenute e comunque non superiore al limite massimo di 100.000 euro per ciascun beneficiario. Poi sull’ammontare rimanente delle spese ammissibili, non coperte da contributo a fondo perduto, viene calcolato l’incentivo riconoscibile sotto forma di credito d’imposta applicando una percentuale, non superiore all’80 per cento. >>

A seguito del calcolo degli incentivi riconoscibili, si è tenuto conto di quanto previsto dall’articolo 3 comma 7 dell’Avviso pubblico del Ministero del turismo del 23.12.2021 che statuisce: “Nel caso di esaurimento delle risorse disponibili prima del raggiungimento dell’obiettivo del numero minimo di 3500 imprese beneficiarie, gli incentivi verranno comunque concessi alle prime 3700 imprese turistiche e l’incentivo riconoscibile verrà di conseguenza ridotto in misura proporzionale.”

Al fine di definire l’elenco delle 3700 imprese turistiche, visto che alla data di chiusura dello sportello della misura (30.03.2022), le domande presentate ammontavano a n. 7415, si è tenuto conto di quanto indicato sopra e, in particolare, si è operata una rimodulazione degli incentivi concedibili, secondo quanto disposto dall’articolo 2 dell’Avviso pubblico del Ministero del turismo dell’8.04.2022.

Nello specifico, considerato l’ammontare della soglia media delle risorse da distribuire, pari a 162.162,16 euro (determinato dal rapporto tra le risorse disponibili e il numero di 3700 imprese), la rimodulazione dell’incentivo è stata applicata solo quando l’incentivo concedibile risultava superiore alla soglia media sopra citata. La riduzione dell’incentivo è stata applicata percentualmente alla sola quota eccedente rispetto a tale soglia media, secondo quanto disciplinato dall’articolo 2 dell’Avviso del Ministero del turismo dell’8.04.2022.

Nei casi in cui l’incentivo concedibile è risultato inferiore alla soglia media, è stato riconosciuto integralmente.

 

Agevolazioni concesse – Interventi ammissibili

Le imprese beneficiarie potranno visualizzare l’ammontare degli incentivi concessi relativi a ciascuno degli interventi ammissibili (richiesti ai sensi dell’articolo 4 dell’Avviso pubblico del Ministero del turismo del 23.12.2021), attraverso la propria area riservata della piattaforma online, utilizzata per effettuare la presentazione della domanda sul sito istituzionale di Invitalia, nell’apposita sezione dedicata alla misura (www.invitalia.it).

 

Elenco beneficiari ammessi – Esclusioni

Per le imprese proponenti aventi ID domanda compresi tra IFIT0003794 e IFIT0004530, la cui sede di intervento oggetto di richiesta di agevolazioni è localizzata al Centro nord, l’esclusione dall’elenco dei beneficiari ammessi potrebbe essere conseguenza del rispetto della condizione obbligatoria di riserva prevista dalla normativa e relativa agli interventi localizzati nel Mezzogiorno. Nello specifico:

  • l’articolo 1 comma 2 dell’Avviso pubblico del 23.12.2021 disciplina: “Gli incentivi […] sono concessi […] con una riserva del 40% dedicata agli interventi da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia”;
  • l’articolo 2 comma 6 dell’Avviso pubblico dell’08.04.2022 disciplina che “Effettuata la ripartizione delle risorse per le prime 3.700 imprese turistiche si procede alla verifica del rispetto della riserva del 40% delle risorse dedicate agli interventi da realizzarsi nelle regioni del Mezzogiorno […].”

Considerato che dalla ripartizione delle risorse per le prime 3.700 imprese in ordine di graduatoria non risultava assolto l’obbligo di riserva sopra citato, si è provveduto a redigere l’elenco delle imprese ammissibili, sostituendo con le imprese del Mezzogiorno quelle del Centro-Nord. La sostituzione è avvenuta seguendo a ritroso l’ordine di graduatoria, fino al raggiungimento della riserva del 40%, fermo restando il limite complessivo delle risorse stanziate, così come previsto dall’articolo 2 comma 7 dell’Avviso pubblico dell’8.04.2022.

Inoltre, si comunica che è in corso di predisposizione il provvedimento che dispone le esclusioni delle Imprese che sebbene abbiano presentato domanda in posizione utile di graduatoria, sono state escluse per il mancato rispetto della disciplina e delle condizioni previste per l’accesso al beneficio in argomento.

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Il Ministero del turismo ha in corso interlocuzioni con il Ministero dell’Economia e della Finanze per reperire ulteriori risorse finanziarie che potranno essere destinate sia alla riduzione del taglio che allo scorrimento della graduatoria.