34 milioni ai piccoli comuni a vocazione turistica per interventi su accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale

09/02/2024

Incentivare il turismo dei piccoli borghi, peculiarità e rarità del nostro territorio nazionale, attraverso interventi innovativi nel campo dell’accessibilità, della mobilità, della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale. Questi gli obiettivi del Fondo per i piccoli comuni a vocazione turistica attraverso il quale il Ministero del Turismo ha finanziato progetti per un totale di 34 milioni di euro per promuovere e valorizzare i piccoli centri sotto i 5000 abitanti. Un’iniziativa che ha ricevuto un’elevata partecipazione, come dimostrano i numeri: 831 i Comuni che hanno presentato la domanda, oltre un terzo di chi aveva i requisiti, il 60% l’ha fatto aggregandosi.

Nella graduatoria sono stati 27 i progetti vincitori per un totale di 100 Comuni, sparsi in 13 Regioni, divisi per i 3 ambiti territoriali Nord (18), Centro (3), Sud e Isole (6).

Sol per citarne alcuni: come il progetto di potenziamento della fruibilità turistica sostenibile della Valle Saviore e Cimbergo, grazie ad una visione allargata di sviluppo turistico territoriale, vuole creare una sinergia tra i due Comuni che punti allo sviluppo di una tipologia di turismo attivo e sostenibile attraverso 3 ambiti: mobilità, ricettività e attività outdoor.

Si concentra sull’accessibilità il progetto che coinvolge i comuni di Traversella, Valchiusa, Val di Chy e Vidracco in Valchiusella, che vuole offrire un’opportunità di fruizione delle risorse ambientali, culturali e naturali per le persone con disabilità.

Mentre il progetto di valorizzazione dei borghi fluviali delle terre tra l’Adige e il Po intende favorire un turismo ciclo fluviale, tra l’altro, riqualificando le infrastrutture dedicate allo slow tourism e promuovendo itinerari con forme di visitazione alternative.

Con Cilento For All: Un viaggio nel tempo, tra gli antichi Lucani e i monaci Italo- Greci si vuole realizzare un percorso accessibile che si snoda dal mare alla montagna per 15 km, così da dare rilievo a beni di interesse culturale creando un sito archeologico accessibile a tutti da inserire nel sistema museale italiano.

Con RI- GEN: Borghi per la ri-generazione si vuole, invece, creare un prodotto turistico enogastronomico peculiare dei comuni di Apecchio e Piobbico per raccontare il territorio attraverso le sue tradizioni.

Con il Fondo dei piccoli comuni a vocazione turistica il MiTur vuole ricordare il suo impegno verso i borghi, centri di attrazione della nostra Nazione da valorizzare perché promuovono la sostenibilità, la circolarità dell’economia e la destagionalizzazione.