11/06/2024
A maggio, il tasso di prenotazione online delle strutture ricettive in Italia è cresciuto del 34% rispetto ad aprile. Le città d’arte sono le più prenotate (51%), seguite da località termali (41%) e lacuali (40%). Nonostante l’aumento dei prezzi medi in Europa, l’Italia rimane competitiva con una media di €126 per notte.
Le località termali italiane hanno registrato un incremento delle prenotazioni online del 6% rispetto al 2023. Le regioni Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Umbria e Toscana superano la media nazionale del 41%. Tra le destinazioni più popolari ci sono Gambassi Terme, Montecatini Terme, Santa Cesarea Terme, Abano Terme e Teolo.
Il grado di soddisfazione dei turisti nelle località termali è aumentato di 1,3 punti rispetto al 2023, con le attrazioni italiane che ottengono 92,6 punti su 100. I trasporti e gli affitti brevi hanno registrato un calo. Gli italiani hanno discusso principalmente di ristorazione, trasporti e attrazioni, mentre gli affitti brevi sono stati più commentati dai turisti stranieri.
A maggio, le prenotazioni aeree hanno visto un calo dell’1% nel mercato domestico e del 13% nel mercato internazionale rispetto al 2023. La permanenza media dei viaggiatori è diminuita di una notte. I turisti anglofoni tendono a posticipare le prenotazioni di 7 giorni, mentre i viaggiatori tedeschi e domestici le anticipano rispettivamente di 9 e 2 giorni.
Ad aprile, la Via Claudia Augusta è stata la ciclovia più cercata su Google con circa 15 mila ricerche, seguita dalla Ciclovia del Sole e dalla Ciclabile Treviso Ostiglia.
Di seguito gli insight:
A maggio il tasso di prenotazione sulle piattaforme online delle strutture ricettive cresce rispetto ad aprile sia in Italia (34%) sia nei Paesi competitor. Tutti i Paesi considerati, ad esclusione della Francia, registrano una crescita del prezzo medio a notte ma l’Italia rimane complessivamente più conveniente (€126). Le destinazioni più prenotate sono le città d’arte (51%) seguite dalle località termali (41%) e lacuali (40%).
A maggio le località termali mostrano un elevato tasso di prenotazione online (+6 p.p. rispetto al ’23). In particolare, le regioni di Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto, Umbria e Toscana hanno valori superiori rispetto alla media nazionale (41%).
Tra le tante località termali sparse per il Bel Paese, quelle più prenotate sono Gambassi Terme, Montecatini Terme, Santa Cesarea Terme, Abano Terme e Teolo.
Nel mese di maggio cresce il grado di soddisfazione dei turisti domestici nelle località termali (+1.3 punti rispetto al’23). Tra tutte le categorie, le attrazioni italiane risultano le più apprezzate (92,6 punti su 100). Trasporti e affitti brevi, invece, segnano un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Gli italiani hanno concentrato le loro discussioni su ristorazione, trasporti e attrazioni mentre gli affitti brevi sono stati più commentati dai turisti stranieri.
A maggio le prenotazioni aeree mostrano una lieve flessione del mercato domestico (-1% rispetto al ’23) e una più significativa del mercato internazionale (-13% vs ’23). Il calo complessivo (-10,4%) è principalmente attribuibile alle prime settimane del mese.
A maggio la permanenza media dei viaggiatori in Italia registra un lieve calo rispetto al 2023 (-1 notte). La fascia 4-8 notti registra un aumento medio dei turisti domestici e di quelli provenienti dai Paesi europei considerati. I turisti statunitensi, invece, aumentano la permanenza breve tra 1-3 notti e 4-8 notti, mentre è in calo quella nella fascia 9-13 notti.
A maggio si osserva una tendenza a posticipare la prenotazione dei voli diretti verso l’Italia (-7 gg rispetto al ’23). Questo fenomeno è particolarmente marcato per i turisti provenienti dai paesi anglofoni, in particolare per Regno Unito e Stati Uniti. Mentre, i viaggiatori provenienti dalla Germania tendono ad anticipare le prenotazioni dei viaggi verso l’Italia (+9 gg vs ’23) così come quelli domestici (+2 gg vs ’23).
Ad aprile la Via Claudia Augusta è la ciclovia più ricercata (circa 15 mila), segnando anche la variazione più elevata rispetto allo stesso periodo del 2023. Seguono la Ciclovia del Sole (9,9 mila) e la Ciclabile Treviso Ostiglia (5,4 mila).