Partecipazione del Ministro Santanchè al G20 Spiagge
02/02/2023
«Sono contenta di aver modo di incontrare voi sindaci: ritengo che la politica debba ascoltarvi maggiormente, perché siete i primi da cui i cittadini si aspettano risposte», ha esordito oggi il ministro del turismo Daniela Santanchè, intervenendo al convegno organizzato dal G20 spiagge delle oltre 20 città balneari, comuni con poche migliaia di residenti e che grazie al turismo arrivano fino a un milione di presenze in estate, per evidenziare la tematica di una normativa che possa riconoscere la loro peculiarità. «Capisco il fastidio esternato dai cittadini di questi comuni nei confronti dei flussi turistici: perché ne pagano lo scotto in termini di disservizi, dato che risorse e servizi si rivelano inadatti nel momento in cui le amministrazioni devono far fronte a un incremento tanto grande di presenze sul territorio.»
«Il tema va affrontato strutturalmente, e non credo possa esistere una riforma a costo zero: i soldi sono necessari, e il problema, più che altro, sta nell’execution, nel far arrivare queste risorse nelle tasche delle persone», ha proseguito il ministro. «E dico che i danari sono necessari perché il turismo richiede servizi e strutture di target sempre più elevato, e questo è l’unico modo per essere competitivi, per garantire una certa appetibilità del turismo italiano.»
«Dunque – prendendo in considerazione anche il fatto che vi è tabula rasa, sull’argomento, non essendo mai stato fatto nulla di concreto in passato –, è di cruciale importanza ascoltare chi affronta queste situazioni ogni giorno e ogni minuto della propria vita», ha inoltre dichiarato il ministro del turismo. «Bisogna quindi approntare un tavolo al ministero, entro 15 giorni, dove ascoltare le vostre istanze; per cui pregherei voi sindaci di presentare proposte, perché dobbiamo essere pragmatici, e andare oltre gli schieramenti politici: non è una questione di destra o di sinistra, bensì un’opportunità e una sfida per la nostra Nazione, e per questo sono contenta che qui siano presenti parlamentari di ogni schieramento politico.»
«Non mi fa stare tranquilla che certi comuni italiani abbiano una sola stagione turistica, come voi stessi avete appena riferito quest’oggi», ha poi concluso il ministro Santanchè. «Dobbiamo far nostri gli strumenti per attuare la parola magica del turismo: destagionalizzare. Voi potete fare un pezzo di strada fondamentale per questa sfida, confrontandovi innanzitutto coi cittadini, anche perché nel mondo c’è sempre più voglia di Italia, ma molti italiani non ci credono. Viviamo nella nazione più bella del mondo ma non siamo ancora i più bravi. Ma io sono sfrenatamente ambiziosa, da questo punto di vista, e a breve presenterò il piano industriale del Ministero del Turismo 23-27, con time table contenente direttive, tempistiche e risorse a disposizione. Abbiate fede, ce la faremo.»
«Il tema va affrontato strutturalmente, e non credo possa esistere una riforma a costo zero: i soldi sono necessari, e il problema, più che altro, sta nell’execution, nel far arrivare queste risorse nelle tasche delle persone», ha proseguito il ministro. «E dico che i danari sono necessari perché il turismo richiede servizi e strutture di target sempre più elevato, e questo è l’unico modo per essere competitivi, per garantire una certa appetibilità del turismo italiano.»
«Dunque – prendendo in considerazione anche il fatto che vi è tabula rasa, sull’argomento, non essendo mai stato fatto nulla di concreto in passato –, è di cruciale importanza ascoltare chi affronta queste situazioni ogni giorno e ogni minuto della propria vita», ha inoltre dichiarato il ministro del turismo. «Bisogna quindi approntare un tavolo al ministero, entro 15 giorni, dove ascoltare le vostre istanze; per cui pregherei voi sindaci di presentare proposte, perché dobbiamo essere pragmatici, e andare oltre gli schieramenti politici: non è una questione di destra o di sinistra, bensì un’opportunità e una sfida per la nostra Nazione, e per questo sono contenta che qui siano presenti parlamentari di ogni schieramento politico.»
«Non mi fa stare tranquilla che certi comuni italiani abbiano una sola stagione turistica, come voi stessi avete appena riferito quest’oggi», ha poi concluso il ministro Santanchè. «Dobbiamo far nostri gli strumenti per attuare la parola magica del turismo: destagionalizzare. Voi potete fare un pezzo di strada fondamentale per questa sfida, confrontandovi innanzitutto coi cittadini, anche perché nel mondo c’è sempre più voglia di Italia, ma molti italiani non ci credono. Viviamo nella nazione più bella del mondo ma non siamo ancora i più bravi. Ma io sono sfrenatamente ambiziosa, da questo punto di vista, e a breve presenterò il piano industriale del Ministero del Turismo 23-27, con time table contenente direttive, tempistiche e risorse a disposizione. Abbiate fede, ce la faremo.»