Turismo: il Ministro Garavaglia in audizione alla Camera. “Essenziale una autentica semplificazione amministrativa: necessario uscire dalla complicazione, utilizzando automatismi procedurali. In tema Pnrr, il credito d’imposta all’80% misura per migliorare offerta ricettiva”

Argomenti

09/02/2022

Il Ministro del turismo Massimo Garavaglia ha tenuto in data odierna due audizioni parlamentari, in tema di semplificazione amministrativa, digitalizzazione, Pnrr e attività di impresa: una presso la Commissione parlamentare per la semplificazione, in merito all’indagine conoscitiva sulla semplificazione delle procedure amministrative connesse all’avvio e all’esercizio delle attività di impresa, l’altra presso le Commissioni Riunite Attività Produttive della Camera dei Deputati e Industria del Senato sullo stato di attuazione del Pnrr.

Il Ministro del turismo ha sottolineato l’essenzialità della semplificazione amministrativa, specialmente in un frangente delicato come quello attuale: le complicazioni burocratiche finiscono da un lato per operare come forza frenante e autentica zavorra per la competitività del Paese e dall’altro lato rendono difficile la vita ai cittadini nella quotidianità e nel loro rapportarsi alle amministrazioni.

Garavaglia ha tenuto a rimarcare come la semplificazione debba essere declinata in senso sostanziale, e non meramente episodico o formale: in questa prospettiva, evocando la complessità del quadro normativo per dare piena implementazione alle politiche di ristoro delle imprese, il Ministro ha fatto rilevare come del tutto essenziale sia prevedere, in tema di sostegni per agenzie di viaggi e tour operator su cui il Ministero è al lavoro, un automatismo, in particolari situazioni di crisi come quella dettata dall’incedere della pandemia, che preveda per le imprese la fiscalizzazione dei contributi per sei mesi mediante non versamento degli stessi.

Sottolineando poi il lavoro svolto dal Ministero durante i passati, non facili, mesi, Garavaglia ha delineato la grande attenzione che gli uffici hanno prestato al tema della semplificazione, tanto in chiave Pnrr quanto in provvedimenti adottati in precedenza, facendo l’esempio del decreto in tema di banca dati delle strutture ricettive e immobili destinati a locazioni brevi. Un provvedimento che ha consentito, utilizzando in senso proattivo la piena, leale collaborazione con le Regioni, un importante avanzamento del sistema-Paese, facendo raggiungere da un lato una omogeneizzazione dei requisiti, anche nel nome di una maggiore trasparenza e del contrasto all’abusivismo, e dall’altro lato una valorizzazione delle eccellenze declinate in chiave pro-consumeristica.

Sul versante Pnrr, il Ministro Garavaglia ha precisato come dei 2,4 miliardi di euro destinati al settore del turismo una parte consistente sia stata devoluta al credito di imposta riconosciuto all’80%, ai fini di miglioramento dell’offerta ricettiva. Inoltre, si sono previsti contributi a fondo perduto, proprio nel generale quadro della maggiore competitività del comparto turistico italiano. In questi giorni il Ministero ha pubblicato sul proprio sito web istituzionale l’elencazione degli interventi per cui sono ammissibili le spese, in uno spettro ampio che va dall’efficientamento energetico all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Argomenti